Perché usare il bioetanolo zero odori? Il primo motivo è facile da intuire: non c'è puzza di fumo e, in generale, non si ha a che fare con odori tutt'altro che piacevoli. Questo combustibile, inoltre, sta ottenendo riscontri sempre più importanti perché il suo impiego consente di limitare la dipendenza dal petrolio. Non è tutto: usandolo in qualità di combustibile, si ha la possibilità di abbassare le emissioni di anidride carbonica che, come noto, sono alla base del cosiddetto efffetto serra.
Il bioetanolo zero odori non è un combustibile fossile ma di origine vegetale, ed è per questa ragione che viene annoverato nella lista delle energie rinnovabili e pulite: i vegetali, infatti, attraverso la sintesi clorofilliana assorbono l'anidride carbonica e la convertono in ossigeno. Per tutte le stufe e per tutti i camini che sono privi di canna fumaria, questo combustibile è un prodotto eccezionale, che non genera sostanze dannose di alcun tipo: di conseguenza, non si corre il rischio di avere a che fare con le famigerate PM10, cioè le polveri sottili, ma neppure con sostanze di altro tipo in grado di innescare allergie. Resta sottinteso che è sempre opportuno garantire un ricambio di aria adeguato.