Bruciare l’alcool etilico per riscaldare l’ambiente non è una pratica nuova. I nostri nonni utilizzavano infatti l’alcool per riscaldare l’ambiente nella seconde case, e durante la prima crisi del petrolio venne varie volte proposto (anche in Italia) come combustibile alternativo.
Ideale per stufe, caminetti e bruciatori a bioetanolo che risultano una valida alternativa ai camini tradizionali per scaldare gli ambienti della casa, senza produrre fumi nocivi e nel pieno rispetto dell’ambiente. Il mercato dei biocaminetti a bioetanolo non è soggetto a particolari normative ed è ricondotto al complemento d’arredo.
È importante quindi scegliere il combustibile adeguato al prodotto acquistato e adatto alla combustione. Oltre a rispettare la salute dell’ecosistema i caminetti ecologici presentano spesso forme e design eleganti ed accattivanti, capaci di impreziosire gli ambienti della casa in cui verranno collocati.
È necessario ricordare che tutti i prodotti utilizzati a fiamma libera richiedono un adeguato cambio d’aria. La stessa conservazione di prodotti combustibili richiede precauzioni e l’individuazione di un luogo sicuro per la conservazione nel rispetto di tutto quanto previsto dalle norme vigenti.
Fonte immagine: caminisulweb.it